Il cielo capovolto – L’amore

Il titolo è a dir poco accattivante. L’ho letto e mi sono immaginata subito un cielo rovesciato, con le nuvole verso il basso. Al suo posto, al di sopra della terra, ma a testa in giù, con le nuvole schiacciate per terra o sul mare. Un’immagine che mi ha dato un po’ di vertigine, ammetto. Dev’essere terribile vivere con un cielo messo al contrario… e quello che avviene nel libro ne è l’equivalente. Uno dei protagonisti, Ethan il pescatore, ha perso i suoi punti di riferimento con una tragedia personale e vive così.

La copertina che, come tutte quelle di Spunto Edizioni, è spettacolare, mostra un cielo al suo posto, ma invaso da uno sciame di lettere dal colore arancione brillante. Spesse, ripiene di chissà quali notizie, volano indaffarate nel cielo, occupate a trovare i loro destinatari.

Si potrebbe scrivere un altro libro su questa copertina…

Sinossi

Linda, una portalettere diligente e sognatrice, si infiltra nella vita della signora Monroe che, rifiutando la lettera arancione che le recapita, la induce illecitamente a leggere le missive successive. Intanto Ethan, un giovane pescatore, vive un’esistenza vuota dopo la perdita della sua amata Liz. Tra amici affezionati e Iole, un simpatico girasole chiacchierone, il destino fa incontrare i due ragazzi per indurli a mettersi in discussione. Come a teatro gli atti si susseguono per dare un senso alla storia, così i protagonisti, nell’evolversi degli eventi, danno uno scossone alle loro esistenze per poter vivere appieno e ribaltare finalmente un cielo capovolto.

Giuseppe Greco

Il cielo capovolto

pag. 102

Spunto Edizioni

Che cosa mi ha lasciato il libro?

Forse farei prima a dire che cosa non mi ha lasciato… ? È uno di quei libri che in poco spazio aprono mondi, finestre, spiragli, e frantumano pregiudizi. Sono centodue pagine di parole gentili, organizzate in uno stile originale e pieno di calore, molto vivo. È un libro che si ascolta, come si farebbe con un amico saggio che ti aiuta a rimetterti sulla strada giusta, dopo averti recuperato da una deviazione.

Quando apriamo la porta del libro, siamo in America, a Portsmouth, New Hampshire. Incontriamo subito Linda, una giovane portalettere molto diligente e compresa nel suo ruolo. Precisa, puntuale sul suo motorino scalcinato, percorre le strade della città a effettuare le sue consegne. Questo è già il primo elemento di fascino della storia: le lettere. Chi scrive ancora lettere su fogli di carta, oggi, quando abbiamo messaggerie istantanee di tutte le razze e colori? Oppure l’e-mail, che sembra già vetusta a paragone di sms e messaggi vari?

Scrivere lettere è ormai un’arte perduta che arriva direttamente dal Medioevo, dai laboratori operosi di amanuensi e miniatori, avvolta da un profumo di mistero e di promesse.

In questo libro, le lettere contenute nelle loro bellissime buste arancioni possiedono un potere destabilizzante tipico delle grandi rivoluzioni.

Un giorno, Linda deve consegnare una di queste buste appariscenti alla sua destinataria, l’anziana signora Monroe. Ma quando la donna apre la porta, riconosce Linda e vede la busta nelle sue mani pronta ad essere consegnata nelle sue, ha una reazione del tutto inaspettata.

“Non ho nessuna intenzione di toccare quella lettera, figuriamoci di introdurla in casa mia o, ancora peggio, aprirla!”

Linda è a dir poco sconvolta. Perché rifiuta la missiva? Che cosa sarà mai avvenuto nella vita di questa signora, da portarla a respingere un oggetto tanto innocuo e sempre più raro come una lettera?

E non avviene un’unica volta. Il mittente continua a scrivere, e la signora Monroe continua a rifiutare.

Linda non riesce a capacitarsi. Deve trovare una spiegazione, deve poter dare una mano e sbrogliare questa matassa, per cui decide di compiere una trasgressione. Vuole aprire le lettere e leggerle, per capire come può essere utile e che cosa c’è di così terribile in quegli scritti.

Grazie a questa violazione della legge, Linda scopre che sono lettere d’amore. Il misterioso mittente scrive di un amore totale, avvolgente e puro. Perché la signora Monroe non vuole ascoltare il suo innamorato? Come può perdersi tutto quell’amore, quella devozione fresca e totale?

C’è una spiegazione esauriente e un motivo molto serio alla base del comportamento dell’anziana destinataria. Sono le fondamenta di questo libro, costituiscono la sua carne e la sua esistenza ed è necessario leggerlo con calma e silenzio immergendosi a fondo nel suo tessuto. Man mano che si svolge la narrazione, e il mistero viene a poco a poco svelato, conosciamo altri personaggi, ed emergono altri elementi. Ethan, un giovane pescatore, alle prese con un dolore incommensurabile. Il teatro, con Giulietta e Romeo, la storia d’amore più tragica e più ripetuta di tutti i tempi. Un pizzico di magia naturale, con un girasole parlante, ma solo per chi sa ascoltare, come Linda. Uno dei personaggi più belli, dolci e attraenti del libro, questo girasole. Sì, è un vero e proprio personaggio, non è un errore.

Il libro stesso, per com’è stato scritto e concepito, risponde ad un mistero. Ad una domanda, per essere precisi, che viene riportata nel prologo dall’autore, quando si siede in sala e attende che la scena si riempia di azione, poiché questo è un libro teatro, con i suoi atti e i suoi tempi. Leggete la domanda, tenetela a mente, e poi calatevi nel romanzo. E se per caso quella domanda è comparsa anche nella vostra vita, aprite il cuore e lasciate che la risposta ci entri e porti sollievo, cibo, sostegno, guarigione. Scoprirete che, anche se non ne avete bisogno e quella domanda non vi appartiene, questo libro vi avrà già consegnato liberamente il suo tesoro, rendendovi molto più ricchi di prima.

L’autore Giuseppe Greco è ingegnere, si occupa di impianti per gas tecnici e medicinali. Scrive perché non può farne a meno, convinto che la vita, le persone e le loro storie meritino di essere raccontate.
Un’altra grande passione è la sua squadra del cuore a tinte giallorosse, che segue per gli stadi d’Italia. Non è mai stato in Nord America, ma continua ad andarci con la fantasia.
​Nel 2023 ha esordito con Neville, il suo primo romanzo.